martedì 3 luglio 2012

Lutto nel mondo dell'auto ADDIO A SERGIO PININFARINA


Questa notte ci ha lasciati Sergio Pininfarina, il titolare della storica carrozzeria torinese. Nato l'8 settembre 1926, raccolse presto l'eredità professionale del padre Battista Farina, fondatore della Pininfarina, entrando nell'azienda di famiglia. Nel 1961, il cognome originario, Farina, venne cambiato in Pininfarina e, nel 1966, alla morte del padre, assunse il comando della Pininfarina. Nella sua lunga carriera, Pininfarina ha firmato alcune tra le più belle e importanti automobili della storia, per lo più Ferrari, ma anche LanciaAlfa Romeo. Nel 2007, il suo nome era stato inserito nell'Automotive Hall of Fame, un prestigioso riconoscimento attribuito a chi ha lasciato il segno nel settore automobilistico. Presidente di Confindustria dal 1988 al 1992, Sergio Pininfarina era senatore a vita dal 2005. L'intera redazione di Quattroruote si unisce al dolore della famiglia.
Un segno nella storia. Con la morte di Sergio Pininfarina si chiude un'epoca della storia dell'automobile. Il figlio di "Pinin", attivo già dagli anni Sessanta nell'azienda di famiglia, ha contribuito alla consacrazione di una delle firme più note del design italiano, collaborando con i più grandi Costruttori del mondo e passando da una realtà artigianale affermata ad una vera e propria industria, capace di assemblare migliaia di vetture all'anno.
Le auto più belle di sempre. La classica "f" minuscola è diventata negli anni un simbolo di classe ed eleganza ed è stata associata ad alcuni dei modelli più importanti e noti dagli anni '60 a oggi. Agli occhi del grande pubblico, la mente corre subito alle più belle Ferrari del passato recente, dalle innumerevoli varianti della 250 alla Daytona, dalla 365 BB fino alla 308 e alla Testarossa, per giungere alle vetture più moderne, comprese le supercar F40, F50 ed Enzo, ma il percorso affrontato dalla Pininfarina è stato ben più ampio e complesso: lo studio aerodinamico, la ricerca tecnologica e la sperimentazione pura delle innumerevoli concept car hanno cambiato l'immagine e la tecnica stessa delle vetture, che negli anni hanno unito design ed efficienza sperimentando le più diverse forme ed i più disparati schemi meccanici. Fiat, Lancia, Alfa Romeo, Peugeot, Rolls Royce, Maserati, Honda, Jaguar, Mitsubishi, Volvo, Opel, Ford, Bentley, General Motors sono solo alcuni dei marchi che si sono fregiati della collaborazione con l'azienda italiana, commissionando alla storica Carrozzeria torinese modelli stradali o da competizione che hanno segnato la loro epoca. La Pininfarina è stata capace di lavorare su modelli "immortali" come la Giulietta Spider, la Duetto e l'Aurelia B24, ma anche su vetture di massa come la Fiat 124 Spider, le Peugeot 404 e 205, le Alfa 33 e 164 e su auto da competizione come le Lancia LC2, la Beta Montecarlo Turbo e Delta S4, passando naturalmente dal design industriale puro alla ricerca estrema e proponendo concept car assolutamente indimenticabili come la Ferrari Modulo del 1967 e la Maserati Birdcage 75th del 2005.

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