martedì 31 gennaio 2012

Caro carburanti LA BENZINA TOCCA 1,84 EURO AL LITRO


È ufficialmente ripresa la folle corsa dei carburanti, sempre più vicini preoccupante soglia critica dei due euro al litro. Dopo i primi rialzi di ieri, infatti, quest'oggi iprezzi raccomandati registrano un'altra raffica di rincari con punte record per la benzina di 1,84 euro registrate soprattutto nel Centro Italia, dove si sente in maniera più marcata l'effetto delle accise.
I rialzi delle compagnie. In particolare, la Q8 ha aumentato di 2 centesimi al litro il listino dei prezzi raccomandati alla pompa della verde, seguita nuovamente dalla Tamoil (+1,5 centesimi), da TotalErg e Shell (entrambe +1) e dall'Agip (+0,5). Questo è quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it. Sul territorio si segnalano di conseguenza aumenti generalizzati per la verde (anche negli impianti no logo, seppur sempre in maniera meno marcata) e una sostanziale stabilità per il gasolio.
Prezzi medi. In generale, sul territorio nazionale, il prezzo medio praticato per la benzina (in modalità servito) varia oggi da 1,764 euro al litro dei distributori Agip/Eni a 1,778 di quelli IP (no-logo in salita a 1,689). Per il diesel si passa da 1,715 euro al litro di IP a 1,723 di Shell e Tamoil (no-logo a 1,610). Il Gpl oscilla tra 0,745 euro al litro dell'Agip e lo 0,757 di TotalErg (no-logo a 0,728).
Sciopero di dieci giorni. Intanto i benzinai hanno confermato lo sciopero nazionale di dieci giorni per protestare contro il decreto Cresci Italia, che stabilisce la liberalizzazione del settore. I sindacati accusano il Governo di essere stato troppo prudente, favorendo i petrolieri e non i gestori degli impianti e i consumatori. Le modalità e le date dello stop dei distributori saranno comunicate probabilmente il 7 febbraio prossimo dopo la riunione tra i sindacati Faib e Fegica.

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