venerdì 8 aprile 2011

La Giulietta QV batte la Golf GTI al Ring

Sfida a distanza tra la Quadrifoglio Verde e la GTI: provate in tempi diversi, ma in condizioni simili, la Giulietta ha staccato un tempo inferiore.
UN TEST MOLTO ATTESO - Fra “alfisti” e “golfisti” non corre sempre buon sangue. Lo dimostrano le accese contese che si sviluppano nei forum dei siti internet specializzati in automobili. Soprattutto si discute delle versioni al top della gamma: la Giulietta 1750 TBi Quadrifoglio Verde e la Volkswagen Golf GTI. La prima, che costa circa 1.000 euro in più della seconda ed è più lunga di 14 cm, ha un peso analogo e vanta una potenza superiore di ben 24 CV.

CONDIZIONI PARAGONABILI - Dopo il test al Ring dedicato lo scorso anno alla tedesca, i nostri lettori hanno parecchio sollecitato quello della rivale elettiva Giulietta Q.V. Anche per questo, appena l’abbiamo avuta fra le mani, ci siamo fiondati sul circuito tedesco. Per quanto le due vetture siano state provate a quasi un anno di distanza l’una dall’altra, entrambe hanno girato in condizioni pressoché analoghe, sia atmosferiche (freddo e umido), sia di traffico (praticamente assente, anche per le rigide condizioni meteo). Tutte e due si sono rivelate davvero efficaci e competitive, ma, tempi alla mano, nel giro “Bridge to Bridge” l’italiana mostra un vantaggio di 4 secondi

ECCO PERCHÉ È SUPERIORE - I 235 CV erogati dal quattro cilindri turbo italiano (che spinge con grande vigore nei lunghi rettilinei in falsopiano o in salita della Nordschleife), assieme allo sterzo pronto e sincero, ai freni potenti e instancabili, e al differenziale elettronico Q2 (efficacissimo nell’armonizzare il comportamento dell’avantreno a quello del retrotreno), hanno fatto la differenza. Al Ring, la Giulietta Quadrifoglio Verde ha sfoderato un notevole equilibrio, ed è stato possibile sfruttarla a fondo anche nei punti più critici e sconnessi, come le tecniche svolte del Karussel e del Pflantzgarten. Peccato solo per il cambio, che ha la corsa lunga e non è sempre preciso nell’inserimento di terza e quinta. 


I nostri tempi sul giro al Nürburgring
Pos.Marca e modelloTempoCondizioni
1MERCEDES SLS AMG (571 CV)7’40”90Freddo e umido
2BMW M3 COUPÉ (420 CV)8’14”60Penalizzato da 15 a 20”
3MITSUBISHI LANCER 2.0 GSR EVOLUTION(295 CV)8’26”30Pista libera
4RENAULT MÉGANE COUPÉ 2.0T 16 V RS(250 CV)8’28”10Pista libera
5ALFA GIULIETTA QV (235 CV)8’30”39Freddo e umido
6VOLKSWAGEN GOLF 2.0 GTI (211 CV)8’34”77Freddo e umido
7LEXUS IS F (423 CV)8’35”20Pista libera
8MAZDA 3 2.3 MPS (260 CV)8’39”40Pista libera
9PORSCHE CAYENNE GTS (405 CV)8’40”70Pista libera
10MERCEDES E SW63 AMG (514 CV)8’44”10Pista libera
11ALFA GIULIETTA  MULTIAIR (170 CV)9’01”75Pista libera
12FORD FOCUS 2.5 ST (226 CV)9’03”10Pista libera
13ABARTH PUNTO EVO 1.4 T-Jet MultiAir (163 CV)9’03”27Penalizzato da 15 a 20”
14OPEL GT 2.0 TURBO (264 CV)9’05”40Pista libera
15CITROËN DS3 1.6 THP Turbo (156 CV)9’05”80Pista libera
16ALFA ROMEO MITO 1.4 T MultiAir (135 CV)9’10”00Freddo e umido

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