La Commissione europea e la Fia discutono sulla possibilità di introdurre, a contorno della Formula 1, un campionato dedicato alle monoposto elettriche. Una scelta certamente interessante, ma che fa già discutere.
GP NON INQUINANTI - Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l’industria, ha lanciato alla Fia una proposta che potrebbe davvero far discutere: organizzare un Gran Premio di Formula 1 a zero emissioni, vale a dire che le monoposto partecipanti dovrebbero sfrecciare sui circuiti di tutto il mondo avvalendosi del solo motore elettrico. Un’idea che ha suscitato l'interesse di Jean Todt (nella foto in alto), il presidente della Federazione Internazionale dell’Automobile, e che potrebbe in qualche modo concretizzarsi già a partire dal 2013.
RIVOLUZIONE ELETTRICA - Jean Todt l’ha presa talmente bene che si è già messo al lavoro; ha istituito all’interno della Fia una commissione per l’auto elettrica, e ha scelto come guida l’ex direttore della BMW Burkhard Goeschel. L'idea sarebbe quella di dare forma a un nuovo campionatodedicato alle sole monoposto elettriche da disputarsi a contorno delle gare di Formula 1. L'obiettivo è chiaro: sfruttare il richiamo e l'immagine dellaFormula 1 per coinvolgere il pubblico e invogliarlo ad avvicinarsi al mercato delle auto elettriche. Senza dimenticare che una nuova categoria potrebbe aprire la strada a nuovi costruttori e sponsor con relativi guadagni per la Fia.
UN FUTURO SOLO ELETTRICO? - D'altra parte, coinvolgere il pubblico sarebbe uno degli obiettivi primari per promuovere l'auto elettrica e diffonderne la cultura. Dal punto di vista della Fia istituire una categoria di appoggio alla Formula 1 tradizionale, aperta solo a monoposto spinte da motore elettrico, potrebbe essere un modo “sano” di regalare più emozioni a chi segue i gran premi. Inoltre il presidente della Fia è convinto che un giorno anche la Formula 1 sarà coinvolta nei divieti dei governi per l’elevato tasso di consumi e inquinamento, ed è giusto che il mondo delle corse non si faccia trovare impreparato. Meglio anticipare i tempi che restarne fuori.
RIVOLUZIONE ELETTRICA - Jean Todt l’ha presa talmente bene che si è già messo al lavoro; ha istituito all’interno della Fia una commissione per l’auto elettrica, e ha scelto come guida l’ex direttore della BMW Burkhard Goeschel. L'idea sarebbe quella di dare forma a un nuovo campionatodedicato alle sole monoposto elettriche da disputarsi a contorno delle gare di Formula 1. L'obiettivo è chiaro: sfruttare il richiamo e l'immagine dellaFormula 1 per coinvolgere il pubblico e invogliarlo ad avvicinarsi al mercato delle auto elettriche. Senza dimenticare che una nuova categoria potrebbe aprire la strada a nuovi costruttori e sponsor con relativi guadagni per la Fia.
UN FUTURO SOLO ELETTRICO? - D'altra parte, coinvolgere il pubblico sarebbe uno degli obiettivi primari per promuovere l'auto elettrica e diffonderne la cultura. Dal punto di vista della Fia istituire una categoria di appoggio alla Formula 1 tradizionale, aperta solo a monoposto spinte da motore elettrico, potrebbe essere un modo “sano” di regalare più emozioni a chi segue i gran premi. Inoltre il presidente della Fia è convinto che un giorno anche la Formula 1 sarà coinvolta nei divieti dei governi per l’elevato tasso di consumi e inquinamento, ed è giusto che il mondo delle corse non si faccia trovare impreparato. Meglio anticipare i tempi che restarne fuori.
grazie a http://www.alvolante.it
ci scusiamo per la notizia sbagliata dell'altro giorno , causata dalla pessima traduzione italiano inglese .
Nessun commento:
Posta un commento