La Toyota ha definito i programmi della sua attività agonistica per quest'anno: il debutto in gara della nuova vettura Enduranceavverrà il 5 maggio a Spa, in occasione della seconda gara dell'inedito mondiale FIA di durata; poi la Casa giapponese prenderà parte alla 24 Ore di Le Mans, il 16 e 17 giugno, mentre è ancora da definire la presenza nelle altre corse del campionato.
I piloti. A guidare la vettura, battezzataTS030 Hybrid, saranno Alexander Wurz, Nicolas Lapierre e Kazuki Nakajima; un quarto driver verrà comunicato a breve. Il pescarese Andrea Caladarelli è entrato invece a far parte come "junior driver" della Toyota Racing. Già membro del Toyota Young Driver Programme, Caldarelli ha 21 anni e vanta esperienze in Formula Nippon e Formula 3. La Casa giapponese intende "allevarlo", facendogli prendere parte anche ai briefing tecnici sui campi di gara, per permettergli di esercitarsi al simulatore, per utilizzarlo in futuro nelle corse di durata. Fedele all'ibrido.
Soluzioni ibride. Dopo aver venduto oltre 3,5 milioni di auto ibride nel mondo, la Toyota non poteva che rimanere fedele a questa soluzione anche nelle corse: la nuova vettura, dunque, abbina un V8 aspirato di 3.4 litri a benzina a due motori elettrici, uno anteriore della Aisin AW e uno posteriore della Ddenso. Tuttavia, per regolamento, l'energia recuperata in frenata (un massimo di 500 kJ), potrà essere impiegata solo su due ruote.
Anche a emissioni zero. La TS030 può funzionare anche in modalità esclusivamente elettrica; durante i primi test, condotti al Paul Ricard da Wurz, Lapierre e dal giapponese Hiroaki Ishiura, in predicato di entrare a far parte della squadra, la vettura ha percorso diverse centinaia di chilometri, anche in notturna, senza incorrere in particolari problemi. Nella sua storia, la Toyota ha partecipato a 13 edizioni della 24 Ore di Le Mans, senza mai riuscire e a vincerla, ma arrivando tre volte al secondo posto.
Emilio Deleidi
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