Nel primo mese del 2012 sono state immatricolate solo 137.119 nuove auto: sono in calo anche gli ordini e le vendite dell'usato. Male il gruppo Fiat, con la sola Lancia che contiene i danni e la Jeep che cresce.

UN MERCATO GELATO - Sono solo 137.119 le nuove auto registrate agennaio, ben il 16,9% in meno rispetto al primo mese del 2011, e il valore più basso registrato negli ultimi 20 anni. Numeri che gelano Jacques Bousquet, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere in Italia: “se proiettassimo sull’intero anno la stagionalità espressa dal risultato di gennaio, il mercato totale del 2012 chiuderebbe al di sotto di 1.500.000 immatricolazioni, un livello fortemente negativo”.
CALANO ORDINI E USATO - A chiarire una volta di più della drammatica situazione che sta vivendo il settore auto, ci sono anche gli andamenti degli ordini: nel mese appena lasciato alle spalle sono calati del 18%, per un totale di soli 130.000 nuovi contratti stipulati. Inoltre, a differenza dell'anno scorso, anche le auto usate ha subito una battuta d'arresta: a gennaio ci sono stati 349.222 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture, il 4,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2011.
CALANO ORDINI E USATO - A chiarire una volta di più della drammatica situazione che sta vivendo il settore auto, ci sono anche gli andamenti degli ordini: nel mese appena lasciato alle spalle sono calati del 18%, per un totale di soli 130.000 nuovi contratti stipulati. Inoltre, a differenza dell'anno scorso, anche le auto usate ha subito una battuta d'arresta: a gennaio ci sono stati 349.222 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture, il 4,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2011.
| Pos | Marca | Modello | Gennaio |
| 1 | Fiat | Panda | 10.441 |
| 2 | Fiat | Punto | 8.570 |
| 3 | Lancia | Ypsilon | 4.838 |
| 4 | Fiat | 500 | 4.838 |
| 5 | Citroën | C3 | 4.104 |
| 6 | Ford | Fiesta | 3.986 |
| 7 | Volkswagen | Golf | 3.458 |
| 8 | Alfa Romeo | Giulietta | 2.975 |
| 9 | Volkswagen | Polo | 2.944 |
| 10 | Ford | Focus | 2.858 |
| Pos | Marca | Modello | Gennaio |
| 1 | Fiat | Punto | 3.341 |
| 2 | Ford | Focus | 2.541 |
| 3 | Alfa Romeo | Giulietta | 2.388 |
| 4 | Volkswagen | Golf | 2.292 |
| 5 | Ford | C-Max | 2.104 |
| 6 | Nissan | Qashqai | 2.080 |
| 7 | Volkswagen | Tiguan | 1.735 |
| 8 | Citroën | C3 | 1.609 |
| 9 | Ford | Fiesta | 1.559 |
| 10 | Volkswagen | Polo | 1.407 |
SI SALVA SOLO LA JEEP - Spostando l'attenzione ai costruttori, anche a gennaio il gruppo Fiat soffre. L'Alfa Romeo, che aveva chiuso il 2011 in crescendo, parte nel 2012 con il piede sbagliato: sono state immatricolate 4.385 auto, il 33,3% in meno rispetto a gennaio dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat, -17,7%, con 28.349 auto: potrebbe però recuperare nel corso dell'anno grazie alla commercializzazione della nuova Panda, le cui vendite sono iniziate a fine 2011. Limita i danni invece, la Lancia, grazie alla nuova Ypsilon: a gennaio sono state registrate complessivamente 6.982 auto, solo il 2,4% in meno. Unico segno positivo per l'americana Jeep, che grazie al rinnovamento della gamma continua ad incrementare le immatricolazioni: a gennaio sono state 687, il 37,7% in più.
TANTI SEGNI NEGATIVI - Con un mercato così depresso, sono molti i costruttori che a gennaio hanno perso terreno rispetto allo stesso mese del 2011. Tra questi continuano ad esserci i giapponesi di Mazda (-63%), Daihatsu (-57,6%), Subaru (-56,9%), Honda (-49%), Mitusbishi (-45,8%), Suzuki (-32,8%), Toyota (-29,8%), Nissan (-15,7%). In calo sono anche le francesi Renault (-36,4%), Peugeot (-10,6%), Citroën (-6,3%), la DR Motor (-82,7%), la Opel (-34,1%), la Ford (-23,1%), la Skoda (-22,8%), la Seat (-29%), la Volkswagen (-16,2%) e la SsangYong (-20,4%).
BENE LE COREANE - In un quadro così negativo non manca però qualche sparuto segnale positivo. È il caso delle coreane Kia (+43,4%) e Hyundai (+19,2%), della Chevrolet (+23,4%) e della Dacia (+4,3%).
IN FLESSIONE ANCHE LE “PREMIUM” - Come negli ultimi mesi del 2011, anche a gennaio 2012 diversi costruttori di auto “di prestigio” hanno risentito di un calo delle immatricolazioni. È il caso dell'Audi (-16,1%), della BMW (-3,4%), dell'Infiniti (-28,1%), della Mercedes (-5,4%) e della Volvo (-10%). In crescita, e non di poco, sono invece la Lexus (+57,7%), la Mini(+50,1%), seguite dalle inglesi Land Rover (+14,2%) e Jaguar (+9,8%). Pressoché invariate le immatricolazioni della Porsche (+1,8%), mentre sono in crisi i marchi di lusso e supersportive come Ferrari (-56,3%), Lamborghini (-33,3%) e Maserati (-47,1%).
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