giovedì 2 febbraio 2012

Ancora in calo le immatricolazioni: -16,9% a gennaio

Nel primo mese del 2012 sono state immatricolate solo 137.119 nuove auto: sono in calo anche gli ordini e le vendite dell'usato. Male il gruppo Fiat, con la sola Lancia che contiene i danni e la Jeep che cresce.
UN MERCATO GELATO - Sono solo 137.119 le nuove auto registrate agennaio, ben il 16,9% in meno rispetto al primo mese del 2011, e il valore più basso registrato negli ultimi 20 anni. Numeri che gelano Jacques Bousquet, presidente dell’Unrae, l’Associazione delle case automobilistiche estere in Italia: “se proiettassimo sull’intero anno la stagionalità espressa dal risultato di gennaio, il mercato totale del 2012 chiuderebbe al di sotto di 1.500.000 immatricolazioni, un livello fortemente negativo”. 

CALANO ORDINI E USATO
 - A chiarire una volta di più della drammatica situazione che sta vivendo il settore auto, ci sono anche gli andamenti degli ordini: nel mese appena lasciato alle spalle sono calati del 18%, per un totale di soli 130.000 nuovi contratti stipulati. Inoltre, a differenza dell'anno scorso, anche le auto usate ha subito una battuta d'arresta: a gennaio ci sono stati 349.222 trasferimenti di proprietà, al lordo delle minivolture, il 4,3% in meno rispetto allo stesso mese del 2011.
 
Le 10 auto più vendute: BENZINA + DIESEL
PosMarcaModelloGennaio
1FiatPanda10.441
2FiatPunto8.570
3LanciaYpsilon4.838
4Fiat5004.838
5CitroënC34.104
6FordFiesta3.986
7VolkswagenGolf3.458
8Alfa RomeoGiulietta2.975
9VolkswagenPolo2.944
10FordFocus2.858

Le 10 auto più vendute: DIESEL
PosMarcaModelloGennaio
1FiatPunto3.341
2FordFocus2.541
3Alfa RomeoGiulietta2.388
4VolkswagenGolf2.292
5FordC-Max2.104
6NissanQashqai2.080
7VolkswagenTiguan1.735
8CitroënC31.609
9FordFiesta1.559
10VolkswagenPolo1.407


SI SALVA SOLO LA JEEP - Spostando l'attenzione ai costruttori, anche a gennaio il gruppo Fiat soffre. L'Alfa Romeo, che aveva chiuso il 2011 in crescendo, parte nel 2012 con il piede sbagliato: sono state immatricolate 4.385 auto, il 33,3% in meno rispetto a gennaio dell'anno scorso. Sempre in calo anche la Fiat, -17,7%, con 28.349 auto: potrebbe però recuperare nel corso dell'anno grazie alla commercializzazione della nuova Panda, le cui vendite sono iniziate a fine 2011. Limita i danni invece, la Lancia, grazie alla nuova Ypsilon: a gennaio sono state registrate complessivamente 6.982 auto, solo il 2,4% in meno. Unico segno positivo per l'americana Jeep, che grazie al rinnovamento della gamma continua ad incrementare le immatricolazioni: a gennaio sono state 687, il 37,7% in più.

TANTI SEGNI NEGATIVI - Con un mercato così depresso, sono molti i costruttori che a gennaio hanno perso terreno rispetto allo stesso mese del 2011. Tra questi continuano ad esserci i giapponesi di Mazda (-63%), Daihatsu (-57,6%), Subaru (-56,9%), Honda (-49%), Mitusbishi (-45,8%), Suzuki (-32,8%), Toyota (-29,8%), Nissan (-15,7%).  In calo sono anche le francesi Renault (-36,4%), Peugeot (-10,6%), Citroën (-6,3%), la DR Motor (-82,7%), la Opel (-34,1%), la Ford (-23,1%), la Skoda (-22,8%), la Seat (-29%), la Volkswagen (-16,2%) e la SsangYong (-20,4%).

BENE LE COREANE - In un quadro così negativo non manca però qualche sparuto segnale positivo. È il caso delle coreane Kia (+43,4%) e Hyundai (+19,2%), della Chevrolet (+23,4%) e della Dacia (+4,3%).

IN FLESSIONE ANCHE LE “PREMIUM”
 - Come negli ultimi mesi del 2011, anche a gennaio 2012 diversi costruttori di auto “di prestigio” hanno risentito di un calo delle immatricolazioni. È il caso dell'Audi (-16,1%), della BMW (-3,4%), dell'Infiniti (-28,1%), della Mercedes (-5,4%) e della Volvo (-10%). In crescita, e non di poco, sono invece la Lexus (+57,7%), la Mini(+50,1%), seguite dalle inglesi Land Rover (+14,2%) e Jaguar (+9,8%). Pressoché invariate le immatricolazioni della Porsche (+1,8%), mentre sono in crisi i marchi di lusso e supersportive come Ferrari (-56,3%), Lamborghini (-33,3%) e Maserati (-47,1%).


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