Abbiamo provato la nuova versione a cinque porte con motore a benzina da 1.2 litri turbo
Per l'Audi è una prassi. Prima la versione a tre porte, quella più di nicchia, per “scaldare” il mercato. Poi la cinque porte, per… il colpo di grazia. A quasi due anni dalla presentazione della tre porte, che ha dirottato verso Ingolstadt 120mila nuovi clienti, arriva la A1 Sportback, che nelle previsioni, una volta a regime, dovrebbe arrivare a coprire l’80% delle vendite totali della A1.
La Sportback viene presentata come un modello completamente nuovo, ma il suo aspetto è pressoché identico a quello della sorella, perché il profilo esterno cambia in maniera quasi impercettibile. La novità è che, a richiesta, il padiglione può essere completamente in colore contrastante - nero o due tonalità di grigio - mentre sulla tre porte questa personalizzazione riguarda solo gli archi delle porte.
L'abitabilità posteriore è leggermente migliorata in altezza ed è buona ma non eccezionale per la categoria e neppure l'accessibilità dietro può far gridare al miracolo, specie nella zona dedicata al passaggio dei piedi al momento di scendere e salire. Di serie ci sono quattro poltroncine singole, ma il divanetto a tre posti è un optional gratuito. Come sulla tre porte, materiali e assemblaggi sono quanto di meglio si può trovare su un’auto sotto i 4 metri.
Il motore 1.2 litri turbobenzina a iniezione diretta da 86 cavalli rappresenta la base della gamma motori ma prevedibilmente sarà anche quello più richiesto in Italia, con una percentuale del 35% circa. Così motorizzata, la A1 Sportback sorprende per la coppia e la regolarità ai bassi regimi. Nonostante la potenza non sia particolarmente alta, l’erogazione generosa e il peso ridotto - 1065 kg a vuoto - garantiscono una spinta più che sufficiente per disimpegnarsi disinvoltamente in città e non solo.
L’Audi dichiara una velocità massima di 180 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,9 secondi, che per una “milledue” sono dati di tutto rispetto, ma è molto favorevole anche il dato di consumi combinato: 19,6 km/l.
La guida è comunque decisamente piacevole nel suo complesso: lo sterzo è preciso, solido, non troppo leggero e le sospensioni hanno una compostezza che invoglia a guidare anche con un piglio sportiveggiante, anche se la poca propensione del motore a girare in altro - anche se non conviene insistere oltre i 4.800 giri - può annacquare queste tentazioni.
Il prezzo della A1 Sportback Ambition è di 19.280 euro, ma se ci si accontenta della Attraction, che comunque ha di serie ESP, clima manuale e radio con lettore Cd, “bastano” 17.830 euro.
Grazie a: http://www.auto.it

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