Dal 1° aprile, per ottenere il patentino che abilita a guidare minicar e ciclomotori, non basta più l’esame di teoria: occorre anche la prova pratica. Ma c’è un aspetto discutibile.
DECRETI AL VIA - Dopo un tiremmolla durato due anni, sono arrivate le regole su minicar (nella foto in alto la Casalini M10 WRS) e ciclomotori, attraverso i decreti 81 e 106 del marzo 2011. Dal 1° aprile, chi vuole conseguire il patentino (nella foto sotto) per microcar e cinquantini deve superare non solo l’esame di teoria (i quiz, previsti anche prima), ma anche una prova pratica. La normativa riguarda chi ha più di 14 anni. Regole condivisibili, che migliorano la sicurezza stradale: le microcar sono state troppo spesso protagoniste di gravi incidenti, vedi . Ma le regole presentano una stranezza.
VALE DOPPIO - Si può affrontare la prova pratica guidando un cinquantino, per poi essere abilitati a condurre sia i ciclomotori sia le microcar: un difetto delle nuove norme evidenziato da Filippo Moscarini, presidente dell’Aiscam (l’Associazione italiana sicurezza circolazione automezzi e moto). Quindi, la licenza per le minicar è ottenibile senza aver mai guidato nessuno di quei veicoli: basta eseguire l’esame pratico con un ciclomotore. Paradossale: sonodue mezzi diversi per tecnica di guida e reazioni su strada. Il ciclomotore ha i comandi al manubrio; il quadriciclo leggero (termine tecnico della minicar), alla pedaliera. Il primo richiede anche doti di equilibrio, il secondo no. Forse era il caso di prevedere due esami di pratica distinti: uno per i cinquantini e uno per le minicar.
grazie a http://www.alvolante.it/
Nessun commento:
Posta un commento