lunedì 11 aprile 2011

Alfa Romeo Giulia : potrebbe scivolare al 2013 .

Sergio Marchionne, amministratore del gruppo Fiat-Chrysler, non sarebbe soddisfatto dello stile dell'auto. Ancora avvolta nel mistero è la fabbrica dove verrà prodotta l'erede della 159. Ma si parla degli Usa.
QUESTIONE DI STILE - Il debutto commerciale dell'Alfa Romeo Giulia(nella foto in alto la nostra ricostruzione grafica risalente a qualche mese fa) potrebbe essere rimandato. Secondo quanto riporta Automotive News, una fonte vicina al progetto avrebbe confidato che Sergio Marchionne avrebbe chiesto di rivedere lo stile della nuova berlina che dovrà sostituire la 159. A non convincere l'amministratore delegato del gruppo torinese ci sarebbero anche le proposte di design ricevute per le eredi della Chrysler 200 e della Dodge Avenger, due modelli che condivideranno l'ossatura, gran parte delle meccanica e della componentistica con la Giulia, previsti per il 2013.

RITARDA IL RITORNO NEGLI USA
 - Se le indiscrezioni venissero confermate, stando a quanto ripota la fonte che resta anonima, il progettoGiulia dovrebbe subire un ritardo di sei mesi, spostando il ritorno del Biscione negli Usa dalla fine del 2012, come inizialmente previsto, a metà 2013. Al momento, comunque, regna ancora incertezza anche sulla fabbrica dove laGiulia verrà prodotta. Ma l'ipotesi che possa essere assemblata negli Usa non è affatto remota: a fine 2010 Marchionne non aveva escluso questa possibilità, indicando lo stabilimento Chrysler di Sterling Heights, a Detroit, dove oggi vengono costruite le Chrysler 200 e la Dodge Avenger.

TRAZIONE POSTERIORE?
 - Inizialmente prevista per la fine del 2012, laGiulia sarà proposta in versione berlina a quattro porte e famigliare. Secondo le indiscrezioni raccolte fino ad oggi, l'auto dovrebbe essere costruita sulla piattaforma denominata C-Evo del gruppo Fiat (lo stesso della Giulietta) che può essere adattata senza grossi investimenti a diversi modelli e tipi di trazione. Si dice infatti che negli Usa l'Alfa Romeo stia compiendo dei test con due prototipi, uno a trazione posteriore e uno a quattro ruote motrici. I motori dovrebbero essere un'evoluzione degli attuali benzina MultiAir e turbodiesel Multijet, abbinati al cambio manuale o al robotizzato a doppia frizione TCT.

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